Grande successo, standing ovation per Gabriella Costa, Roberto Molinelli e l'Orchestra Sinfonica di Sanremo al Teatro del Casinò di Sanremo nell'emozionante Concerto omaggio agli Immortali del Tenco: Gaber, Modugno, De Andrè, Bindi, Tenco. Al termine dello spettacolo, alla presenza di un pubblico numerosissimo e di note personalità, è stata consegnata una targa alla commossa nipote di Luigi Tenco.

Standing ovation al Teatro del Casinò al termine del Concerto

Roberto Molinelli con Antonio Silva, storico presentatore di tutte le edizioni del
Premio Tenco

Note al programma

Nel comporre gli arrangiamenti per i brani in programma, tutte canzoni famosissime e celebratissime che da oltre 30 anni vengono riproposte in ogni sorta di trascrizione per le più svariate formazioni - dal quartetto d'archi alla big band -, ho voluto cercare un sound particolare e nuovo, che si sposasse con le sonorità di un'orchestra sinfonica e con la grande duttilità vocale della soprano Gabriella Costa che ne sarà l'interprete.
Il sentito omaggio che il concerto vuole dedicare a cinque grandi autori come Tenco, Modugno, Bindi, Gaber e De Andrè, ha come finalità musicale quella di caratterizzare alcune delle loro più celebri canzoni donando alle stesse lo spessore sonoro di un' orchestra sinfonica classica e la raffinata vocalità lirica di una soprano.
E' per questo motivo che ho voluto pensare questi brani come se fossero nati e originalmente scritti per orchestra sinfonica, ma senza snaturarli, accentuando il carattere intimo e gli slanci lirici in alcuni di essi, e mantenendo la brillantezza, l'ironia e la marcata ritmicità in altri.
Pur rispettandone il carattere, ho voluto quindi personalizzare ognuno di essi "contaminandolo" con altri generi musicali: come ne "La canzone di Marinella", che ho pensato in stile impressionista; o "Se stasera sono qui" dove ho inserito un solo del piano e della tromba in puro stile jazzistico; o anche "Nel blu dipinto di blu" che mostra come lo stesso brano possa essere proposto in due versioni stilisticamente molto contrastanti collegate all'interno dello stesso arrangiamento; o "Il pescatore", da me ripensato in stile disco/funky con assolo "scat" della soprano; o, per finire, "Il nostro concerto" che, per onorare il titolo stesso, mi ha suggerito un omaggio alla scuola dei grandi russi come Rachmaninov e Ciaikovsky.
Concludo esprimendo la mia gioia nell'aver potuto rivisitare delle canzoni così famose, delle vere e proprie poesie in musica che sono ormai patrimonio culturale italiano e mondiale, e che ancora una volta dimostrano come la Musica, quando si parla di capolavori assoluti come questi, sfugga a qualsiasi affrettata catalogazione stilistica.
Ringrazio l' Orchestra Sinfonica di Sanremo: il Presidente Paolo Maluberti, il Direttore Artisctico M° Fabiano Monica che mi hanno invitato a realizzare questo prestigioso progetto, i suoi professori d'orchestra con i quali ho avuto il grande piacere e onore di collaborare nella scorsa programmazione estiva e il suo Staff che mi ha permesso di lavorare nelle migliori condizioni.
Ringrazio la soprano Gabriella Costa per la preziosa collaborazione, artista di grande talento e musicalità, doti che le hanno permesso di poter facilmente spaziare in un tipo di repertorio così particolare e diverso dal genere prettamente lirico.

R. Molinelli

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